I dati tratti dall’Osservatorio “Extract”, indagine condotta per Unaprol dall’istituto Ixè su un panel di visitatori internazionali a Expo 2015, indicano una conoscenza “di base” dell’extravergine presso il consumatore europeo quasi universale (94% del campione): ma, approfondendo l’analisi, si coglie come a ciò non corrisponda la percezione di aspetti fondamentali del tema. Riferendosi alla produzione italiana, ad esempio, solo il 64% percepisce una differenza tipologica in base alle zone di produzione e ai fattori qualitativi che ciascun’area vocata è in grado di esprimere. Se poi ci riferiamo all’utilizzo, il dato è ancora inferiore, ovvero solo il 42% dei consumatori lo utilizza frequentemente: per condire verdure crude o cotte (87%), carne, pesce, pasta o riso (67%), per cucinare e friggere (43%), per preparare dolci, biscotti, pane (17%).

Gocce di salute

L’anima multi-tasking dell’extravergine emerge analizzando le sue proprietà salutistiche, dimostrate da numerose ricerche scientifiche. Tutto merito del mix di oltre 230 diverse sostanze contenute, la cui presenza è favorita dalla tecnica estrattiva esclusivamente meccanica, che avviene a basse temperature. Sostanze che non mancano di rivelare ogni giorno nuove funzioni benefiche fondamentali per l’organismo. In primo luogo, protegge le arterie contribuendo a regolare i normali livelli di colesterolo nel sangue. È poi una miniera di antiossidanti, tra cui la vitamina E, il tocoferolo e diversi composti fenolici. Tutte molecole che difendono il nostro corpo dall’invecchiamento precoce, attraverso la lotta ai radicali liberi. Una fonte di benessere, quindi, completamente naturale e sempre a nostra disposizione, da inserire in modo equilibrato in un corretto regime alimentare quotidiano.

Per farsi belle

Ma l’olio non resta confinato alle pareti della cucina. Raccogliere le olive nei silenzi delle campagne è uno speciale antistress per staccare la spina dalla routine quotidiana: anche Sting ha organizzato giornate en plein air nella sua tenuta, con cesti in mano. L’olio può essere utilizzato come vero e proprio prodotto cosmetico, abitudine che risale a 7mila anni fa. Per questo, tornando alla ricerca Ixé, il 20% dei consumatori mondiali acquista l’extravergine per usi estetici e curativi, con picco in Asia. In effetti, grazie al contenuto di vitamine, è perfetto per vari trattamenti della pelle, con le proprietà nutritive che favoriscono il rinnovamento cellulare, donano elasticità ai tessuti e migliorano gli inestetismi.

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